Dieci anni di convivenza passati tra botte e restrizioni. Con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni il tribunale di Ancona ha condannato un peruviano di 30 anni a scontare una pena di due anni e due mesi di reclusione.
In una occasione, era giugno 2016, l'aveva stretta al collo afferrata per i capelli, presa a schiaffi e pugni tanto da lasciarle anche lividi visibili. In casa c'erano anche i figli di 7 e 8 anni che la coppia aveva avuto in giovanissima età.
Tutti i fatti sono accaduti ad Ancona dove entrambi risiedevano da anni. La relazione tra i due era iniziata da giovanissimi, 15 anni lei e 16 anni lui. Raggiunta la maggiore età, e già con un bimbo piccolo, erano andati a vivere insieme. Il peruviano, geloso e violento, secondo l'accusa in particolare dopo aver abusato di alcolici, alle spalle aveva avuto una infanzia difficile e nel 2009 aveva perso il padre. Al processo non si è mai presentato. La donna, ospitata in una comunità protetta dopo la denuncia, vive ancora lontano. (ANSA).
Botte davanti a figli e divieto di lavorare, condannato
Ancona, 2 anni 2 mesi carcere a 30enne dopo denuncia ex compagna