(ANSA) - ANCONA, 10 SET - Garantire una cornice di
sicurezza e legalità in tutte le fasi della ricostruzione
post-sisma 2016 attraverso il monitoraggio, la prevenzione ed il
contrasto delle principali criticità di settore, quali il lavoro
nero o grigio, il dumping contrattuale, i fenomeni elusivi,
l'evasione contributiva e i fenomeni infortunistici. E'
l'obiettivo di un protocollo di legalità firmato durante un
incontro presieduto dal prefetto di Ancona Darco Pellos, con la
partecipazione in videoconferenza del dott.
Gli enti firmatari sono Inps, Inail, Ispettorato Territoriale
del Lavoro, Agenzia delle Entrate, Asur Area vasta 2 - Fabriano,
Cgil-Fillea, Cisl-Filca, Uil-Feneal, Cassa Edile della Provincia
di Ancona, Cedam Marche, Confindustria Ance, Confartigianato
Imprese, Cna Costruzioni, Legacoop Marche; hanno avviato un
percorso di collaborazione inter- istituzionale che avrà come
punto di raccordo il tavolo permanente costituito presso la
Prefettura. Il tavolo consentirà di armonizzare le istanze delle
parti sociali con quella del rispetto delle norme.
Il prefetto Pellos ha evidenziato in una nota che "la strada
intrapresa è espressione di una pubblica amministrazione
flessibile che, in sinergia con tutti gli Enti interessati,
dedica una costante attenzione alla legalità e sicurezza nel
mondo del lavoro garantendo che i finanziamenti statali
destinati alla ricostruzione compiano il percorso migliore".
(ANSA).
Terremoto: Ancona, protocollo sicurezza e legalità cantieri
Incontro Prefettura, da remoto ex pg ora supervisore Cardella