(ANSA) - ANCONA, 19 SET - Una delle sfide più importanti
nelle Marche per il calzaturiero è quella "dell'aggregazione,
del ragionare in squadra. E' fondamentale condividere una
strategia insieme con la filiera istituzionale, con il governo
centrale e regionale e soprattutto nei territori, in grado di
mettere in campo strategie e sinergie per potenziare la capacità
produttiva di una grande eccellenza".
Le Marche, anche grazie alla sinergia tra Regione, Camera di
Commercio Marche, Univpm e Linea, hanno portato al Micam 100
imprese del settore. Il "bivio" segnalato da Acquaroli è la
"capacità di ragionare insieme". Le Marche, l'unica regione che
si declina al plurale, ha ricordato Acquaroli, "a volte si è
distinta nel campanilismo che ha esaltato le individualità e
questo elemento è stato positivo per tanti anni. Oggi - ha
sottolineato - bisogna fare un passo avanti ulteriore per
mettere insieme le forze, ce lo impongono anche la
globalizzazione e la crisi".
L'apertura di una fiera come il Micam, ha sottolineato
Giorgetti, "è un segnale di ripartenza. Io l'ho definito un
Rinascimento perché non è soltanto economia"; "è un bellissimo
segnale, andiamo avanti". All'incontro, moderato dal giornalista
Michele Romano, sono intervenuti Siro Badon (Presidente
Assocalzaturifici), Carlo Ferro (dirigente Agenzia Ice), Andrea
Prete (presidente Unioncamere); hanno partecipato il vice
presidente della Regione Marche e assessore alle attività
produttive Mirco Carloni, l'assessore regionale al Bilancio
Guido Castelli, Valentino Fenni (vice presidente
Assocalzaturifici) e Francesca Orlandi (presidente di Linea
azienda speciale moda e calzature della Camera di Commercio
Marche). Relatore sul tema dell'incontro Gian Luca Gregori
(rettore Università politecnica Marche). (ANSA).
Micam: Acquaroli, 'sfida aggregazione, ragionare in squadra'
Presidente Marche a Milano. Ministro Giorgetti partecipa a focus