Durante verifiche sulla vendita di prodotti ittici al Mandracchio di Ancona sono stati sequestrati in totale 215 kg di pesce e molluschi per un valore commerciale di 2.200 euro e contestate violazioni amministrative per 5.
Dai controlli, fa sapere la Guardia di finanza, "è emerso che diversi venditori erano privi di autorizzazione alla vendita ambulante e della documentazione attestante la provenienza del prodotto ittico. Inoltre, le condizioni igieniche del pescato, esposto agli agenti atmosferici, conservato in cassette di polistirolo, privo del ghiaccio necessario a garantire la corretta conservazione, sono apparse precarie e potenzialmente pericolose per inconsapevoli acquirenti. Il pescato veniva posizionato per la vendita su bancali di legno a ridosso della strada, o adagiato direttamente sul manto stradale, con diretta esposizione all'inquinamento del traffico veicolare del porto".
E' stato interamente sequestrato e certificato per non commestibilità il prodotto ittico rinvenuto, privo delle obbligatorie indicazioni relative alla etichettatura, tracciabilità e rintracciabilità, e delle informazioni previste dalla normativa vigente in materia di tutela del consumatore a garanzia della salute umana e della sicurezza alimentare. Sarà destinato allo smaltimento attraverso ditta specializzata ed autorizzata. Il personale Asur - Area Vasta 2 di Ancona ha eseguito controlli direttamente a bordo dei pescherecci ormeggiati in banchina, intenti nella vendita del prodotto ittico fresco, per verificare la sussistenza dei requisiti igienico-sanitari e la loro commestibilità, eseguendo un'ispezione visiva ed organolettica del prodotto, impartendo specifiche prescrizioni di adeguamento. (ANSA).
Pesca: vendita abusiva al Mandracchio di Ancona, sequestro 215 kg
Gdf-Guardia Costiera-Av 2,alcuni non in regola e igiene precaria