(ANSA) - ANCONA, 14 OTT - Un reato al giorno è stato commesso
da un minorenne nel 2020 nelle Marche, dove tra furti, rapine,
stalking, estorsione, pedopornografia, violenze sessuali e
spaccio di droga il dato complessivo è di 407 reati. Nel 2019 il
dato complessivo è stato di 531 mentre nel 2018 493. Guardando
alla tipologia dei reati commessi dai minori di 18 anni quello
che spicca è il dato sullo spaccio e traffico di sostanze
stupefacenti. Nel 2018 ha visto protagonisti 225 minori, nel
2019 sono stati 222 e nel 2020 154. Quasi ogni due giorni,
stando all'ultimo anno, un giovanissimo ha avuto a che fare con
reati di droga. I reati di violenza sessuale passano da 20 (17
con gli autori individuati e 3 ignoti) nel 2018 a 28 nel 2020
(17 noti e 11 rimasti ignoti). Nel 2019 sono stati 32 (13 con
autore non individuato), la media di più di due casi al mese. A
rendere nota la fotografia degli ultimi tre anni sulla
criminalità minorile (quello in corso non è considerato perché
ancora deve terminare) è stata la procuratrice dei Minori
Giovanna Lebboroni, che però stempera sulla fattispecie baby
gang: "nelle Marche - dice - i nostri uffici non hanno mai
accertato l'esistenza di un fenomeno organizzato tra i
giovanissimi, ci sono ragazzi che occasionalmente si ritrovano
in forme diverse da una volta all'altra e commettono tipologie
simili di reati". Una criminalità di livello medio e costante
rallentato solo per via del lockdown. "In questo distretto non
c'è mai stata una criminalità minorile di basso livello -
osserva la procuratrice - che combattiamo in modo forte.
Ricordandoci però che l'apprendimento dei giovanissimi passa
anche per l'imitazione dal mondo degli adulti, dalla
televisione, dalla strada e dalla famiglia". (ANSA).
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