(ANSA) - ANCONA, 23 OTT - Dieci donne che raccontano la loro
vita lavorativa e professionale nelle comunità portuali.
L'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale
aderisce al "Patto per la parità di genere", promosso da
Assoporti, e lo fa, per la terza edizione degli Italian port
days, con "Onda femminile", un progetto per dare voce alle donne
che lavorano nei porti, parlando con loro della questione di
genere, per ascoltare suggerimenti e idee per promuovere una
parità concreta fra banchine e navi.
"Women in Transport-the challenge for Italian Ports" è
un'iniziativa di Assoporti e delle Autorità di sistema portuali
voluta per rafforzare l'occupazione femminile nei porti e
offrire pari opportunità per le donne e gli uomini come
auspicato dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità
sostenibili, Enrico Giovannini, in occasione dell'8 marzo,
Giornata internazionale della donna. Dal progetto è nato il
"Patto per la parità di genere", sottoscritto da Assoporti e
Adsp.
"Italian port days è una manifestazione nazionale coordinata da
Assoporti e realizzata dalle Autorità di sistema portuali con lo
scopo di avvicinare le comunità alla vita e alla cultura
portuale, per far conoscere gli scali e le attività di queste
realtà - spiega il Commissario straordinario dell'Autorità di
sistema portuale del mare Adriatico centrale, Ammiraglio
Giovanni Pettorino -. Con questo progetto abbiamo voluto
valorizzare le testimonianze e il racconto delle protagoniste
della vita portuale". (ANSA).
Porti: Onda femminile, le voci delle donne dei porti
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