(ANSA) - ANCONA, 25 OTT - Nell'ultimo anno, nelle Marche, sono 1.821 le persone residenti nel territorio del 'cratere' sismico che non fruiscono più del Cas (contributo di autonoma sistemazione) perché sono tornate nelle rispettive abitazioni in precedenza danneggiate.
Nella ricostruzione privata si è registrata un'accelerazione nell'ultimo anno, anche grazie alla semplificazione normativa favorita dal Commissario straordinario Giovanni Legnini: 3.137 pratiche in più presentate sulle 11.829 totali in cinque anni (+36%), 3.326 decretate (+80,7%) su un totale di 7.445, 1.307 concluse (+63,1%) sul totale di 6.730.
Le Marche, ricorda la Regione, ha subito il 61% del danno complessivo derivante dal sisma (che ha coinvolto anche Abruzzo, Lazio e Umbria), riguardando il 40% del territorio regionale, tre province, 86 comuni. Sono attese 34mila le pratiche di ricostruzione ancora attese per 46mila edifici danneggiati complessivamente. (ANSA).
Terremoto: Marche,in un anno rientrate in casa 1.821 persone
A 5 anni da sisma 16.275 con Contributo autonoma sistemazione