"Dagli eventi sismici di cinque anni fa dobbiamo trarre alcuni insegnamenti, ad esempio come programmare le attività di pianificazione. La cosiddetta prevenzione non strutturale, ma anche la prevenzione strutturale, perché i terremoti ci saranno sempre.
Parlando del quinto anniversario dalla scossa del 26 ottobre 2016, il capo Dipartimento Prociv ha sottolineato come "questo sia il migliore sul fronte della ricostruzione, anche se - ha aggiunto - i tempi iniziali possono avere degli accorciamenti e si sta ragionando su come rendere le ricostruzioni più stabili nella tempistica".
Curcio non ha dimenticato neanche di evidenziare come i territori del Centro Italia siano stati chiamati ad affrontare, con l'arrivo della pandemia, "un'emergenza nell'emergenza". In tema Covid, con l'arrivo dell'inverno, il capo Dipartimento ha raccomandato di "seguire le indicazioni che ci arrivano dal comitato scientifico, dal governo, dalla struttura commissariale e dagli enti territoriali". (ANSA).
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