"La nostra è una causa giusta: per questo andremo fino in fondo!". Così il Presidente Nazionale del Sib-Confcommercio (il Sindacato dei Balneari) Antonio Capacchione che ha partecipato stamattina ad Ancona, nella sede Confcommercio Marche Centrali, all'assemblea, organizzata da Confcommercio Marche per affrontare i temi connessi alla recente sentenza del Consiglio di Stato sulle concessioni balneari.
La decisione ha messo in forte allarme il comparto che, rappresentato da Sib-Confcommercio, si sta muovendo a livello nazionale e regionale con iniziative utili a individuare una strategia condivisa per tutelare le imprese. Proprio sulla strategia si è concentrato il Presidente Capacchione, che di fronte agli operatori del settore ha sottolineato la portata di una sentenza che è "sbagliata e ingiusta, per questo siamo disposti a ricorrere in ogni sede". Il Presidente ha ricordato come questa sentenza sia una sorta di "schiaffo al Parlamento e alla Corte Costituzionale e va oltre la sentenza della Corte di Giustizia. Ci viene detto che in questo modo si applica il diritto europeo ma deve essere chiaro che non è così. Per questo vogliamo mettere le carte in tavola per ragionare su quale sia la prospettiva giusta con la quale affrontare una questione toccata in un modo così tanto sbagliato. È un momento in cui dobbiamo stare uniti e dare una risposta forte, chiara ed unitaria!". L'incontro di questa mattina è stato coordinato dal Direttore Generale Confcommercio Marche Massimiliano Polacco che ha sottolineato: "non stiamo parlando di una questione legata soltanto al settore balneare, ma di un intero sistema che deve essere difeso in quanto apprezzato dagli italiani e dagli stranieri". (ANSA).
Balneari: Capacchione (Sib),"causa giusta, andremo in fondo"
Presidente a Confcommercio Marche, senza Cons. Stato "ingiusta"