(ANSA) - ANCONA, 23 NOV - "Sono 47 le riforme previste nel
Piano di ripresa e resilienza e c'è piena disponibilità di
risorse per traguardarle. Ciò che occorre è la capacità di
creare le condizioni di contesto per centrare l'obiettivo".
"Quello che appare impensabile - ha affermato Bocchini - è
l'idea di approcciare queste sfide, pur affascinanti per noi
imprenditori, in un contesto di conflitto sociale così
esasperato come quello attuale. Sembra davvero - ha rimarcato -
di assistere a un tutti contro tutti, in una logica divisiva da
tifo da stadio che rende non più procrastinabile una serie di
riflessioni comuni". "Gli accesi dibatti tra pro-vax e no-vax,
favorevole e contrari al Green pass, la difesa di interessi
corporativi di origine medioevale, come le concessioni pubbliche
e i continui rinvii, di riforme indispensabili come quella del
fisco e del lavoro, - ha concluso - rappresentano la realtà e il
terreno su cui siamo chiamati, con grande fatica a
confrontarci".
Nel corso dell'assemblea si è tenuta anche una tavola
rotonda, moderata dal giornalista Rai Francesco Giorgino, con il
giornalista Paolo Mieli, con il virologo Roberto Burioni, con
Alessandro Fontana (Centro studi Confindustria) e Donato
Iacobucci (docente di Economia alla Politecnica Marche) (ANSA).
Pnrr: Bocchini, tante riforme e fondi ma serve contesto
Confindustria Ancona, sfide difficili con conflitto sociale