Un arresto, il sequestro di una tonnellata e mezza di marijuana e di 5mila piante di cannabis, per un valore sul mercato di oltre 7,7 milioni di euro, oltre a diversi macchinari (rulli per lavorazione canapa, bilance digitali e strumenti per pulizia infiorescenze) e automezzi. E' il bilancio complessivo di un'operazione Operazione anti-droga della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno partita grazie al fiuto delle unità cinofile che hanno intercettato una spedizione in transito presso il centro logistico di smistamento di un corriere della zona, prima che fosse inoltrata ad una società del sud Italia, esercente la "coltivazione e commercio all'ingrosso di fiori e piante".
In stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Ascoli, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno proceduto alla consegna controllata al destinatario dello stupefacente scoperto, che possedeva un valore del Thc (tetra-idro-cannabinolo) di circa 20 volte superiore ai limiti consentiti dalla legge. La merce, pari a 169 Kg, è stata ritirata dal rappresentante legale della società che, nel confermare di attendere i colli "seguiti", è stato subito arrestato, con contestuale sequestro della sostanza stupefacente. La perquisizione di immobili nella sua disponibilità ha permesso poi di rinvenire oltre quattro quintali di marijuana e denaro contante. La perquisizione nei confronti del mittente ha portato al sequestro di 4.823 piante di canapa indiana, 582 kg di cannabis, infiorescenze, foglie e resine di marijuana oltre a vari macchinari per la lavorazione: denunciati i tre responsabili.
In un secondo intervento delle Fiamme Gialle, invece, è stata individuata un'altra spedizione di oltre un quintale di marijuana dal nord Italia. La successiva perquisizione ha consentito di sequestrare 225 kg di marijuana, decine di migliaia di euro in contanti: denunciati due soggetti. (ANSA).
Droga: Gdf Ascoli sequestra 1,5 tonnellate marijuana
Spedizioni tramite corriere inconsapevole,1 arresto 5 denunce