(ANSA) - FABRIANO (ANCONA), 15 DIC - Via libera dei
lavoratori Elica all'ipotesi di accordo sottoscritto, il 9
dicembre, al Mise fra il management della multinazionale di
Fabriano (Ancona), leader mondiale nel settore delle cappe
aspiranti, e i rappresentanti di Fim-Fiom-Uilm, comprese le Rsu
di stabilimento. Hanno votato 469 lavoratori pari all'86% del
totale ed al 93% dei presenti al voto.
Quanto agli incentivi per le uscite volontarie, l'obiettivo è
stato fissato a 150 persone, è prevista un'integrazione alla
indennità di Naspi per coloro che possono agganciare la pensione
durante il relativo periodo di fruizione, mentre per gli altri
sono previsti incentivi fino a un massimo di 75mila euro.
La fabbrica di Cerreto D'Esi cesserà l'attività, ma i suoi
dipendenti verranno tutti trasferiti a Mergo. Sul sito lasciato
da Elica è previsto un piano di reindustrializzazione, che
potrebbe offrire opportunità occupazionali. Per la fabbrica di
Mergo rientrerà dall'estero la produzione di circa 200mila cappe
di alto di gamma. Per il prossimo biennio, sono inoltre previsti
investimenti in prodotto e processo per 7,5 milioni di euro e
percorsi formativi necessari alle nuove tipologie di produzione
ed alla mobilità tra reparti che servirà a garantire lavoro a
tutte le persone che resteranno in Elica. (ANSA).
Elica: i lavoratori dicono "si" all'accordo con oltre il 90%
Rientro produzioni, ammortizzatori sociali, mobilità incentivata