(ANSA) - CAMERINO, 29 GEN - A Camerino (Macerata), una delle città più colpite dal sisma del 2016, si sono dimessi sette consiglieri comunali e il sindaco Sandro Sborgia va verso l'addio. Nelle ultime ore sono arrivate le lettere di dimissione da parte di quattro consiglieri di minoranza, tra i quali l'ex sindaco Gianluca Pasqui, ora consigliere regionale, e tre di maggioranza, tra cui gli assessori Marco Fanelli e Giovanna Sartori, oltre al consigliere Riccardo Pennesi.
Sborgia, sentito dall'ANSA, spiega che il "terremoto" politico che sta sconquassando l'amministrazione comunale camerte "non è arrivato di sorpresa, da tempo stavamo vivendo delle divergenze che hanno portato a queste dimissioni, di cui prendo atto". "Sui motivi che hanno portato alla spaccatura - aggiunge - avremo modo e tempo per affrontarli e discuterli".
"Adesso - dice ancora il sindaco - si valuterà attentamente la situazione per poi agire nel massimo rispetto istituzionale e sempre in funzione del bene della città. Di certo - conclude - il tutto accade in un momento molto delicato e importante per la nostra comunità, accade proprio all'inizio dell'avvio della ricostruzione post sisma e in mezzo alle difficoltà causate dalla pandemia". Il Comune si avvia quindi verso il commissariamento. (ANSA).
Terremoto: crisi Comune di Camerino, dimissioni 7 consiglieri
Sindaco verso l'addio, 'succede nel momento peggiore'