(ANSA) - MACERATA, 13 FEB - "E' una situazione
insostenibile. Non deve passare il messaggio che con la
prepotenza si possa intimorire i medici e ottenere di tutto,
togliendo anche tempo a persone che hanno veramente bisogno di
cure e assistenza".
Il fatto, anticipato dal Resto del Carlino di Macerata, è
avvenuto lo scorso 10 febbraio verso le 13:30.
La paziente, molto agitata, aveva aperto con prepotenza la
porta dello studio mentre c'era un altra persona a colloquio con
la dottoressa: urla e rumori avevano richiamato i presenti tra
cui un informatore medico-scientifico, consigliando di chiedere
l'intervento dei carabinieri per ricondurre la donna a più miti
consigli: poi, riferisce la dott.ssa, la paziente si sarebbe
scusata con lei per il tramite dei militari. "Però, prima rompo
tutto e poi chiedo scusa...- lamenta Sarnari che sta comunque
valutando se sporgere denuncia - L'evento in sé ha creato
scompiglio ma fortunatamente non ero sola in quel momento e la
donna non era 'imponente' ma bisogna parlarne per dare un
segnale: non si possono ottenere le cose con prepotenza, si può
chiedere qualsiasi cosa con tranquillità. No a un atteggiamento
del genere dopo un diniego del medico...Le stesse cose accadono
anche in altri ambulatori - conclude - e in centri vaccinali,
persone che hanno pretese assurde. Altri colleghi parlano di una
situazione insostenibile". (ANSA).
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