Marche

Sanità: Baldelli,con Pnrr e Masterplan "cambio passo" Marche

(v. 'Sanità: giunta Marche, ok Piano Pnrr e...' delle 16:43)

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 14 FEB - "Con questi interventi il cambio di passo della sanità marchigiana è del tutto evidente: si passa da una sanità baricentrica a una sanità che garantisce il diritto alla salute su tutto il territorio della nostra regione, dal Nord al Sud, dalla costa all'entroterra, tra grandi e piccoli centri". L'assessore regionale all'Edilizia sanitaria nelle Marche Francesco Baldelli commenta così i provvedimenti varati dalla giunta in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in tema di sanità (68,2 mln di euro per ospedali di comunità, case di comunità e Centri operativi territoriali) e l'aggiornamento del Masterplan sull'edilizia sanitaria (923 milioni di investimenti cui 759 milioni già finanziati) per rafforzare la sanità di prossimità e 'riequilibrare' le risorse sul territorio.
    Per la distribuzione provinciale degli investimenti, secondo i dati forniti dalla Regione, si prevedono 253,63 milioni di euro ad Ancona, 217,64 a Pesaro, 197,24 a Macerata, 143,92 a Fermo e 110,55 ad Ascoli Piceno. Se però si calcola la distribuzione delle risorse in rapporto agli abitanti la classifica è guidata da Fermo (848 euro a persona), seguita da Macerata (642 euro), Pesaro Urbino (582 euro), Ancona (546 euro) e Ascoli Piceno (543 euro). "923 milioni di euro di investimenti - ricorda Baldelli, rispetto al Masterplan integrato con altri 157 milioni di euro - che prevedono tra quelli più importanti anche l'edificazione di nuovi ospedali come quelli di Pesaro, di Macerata e di San Benedetto del Tronto".
    Ma il "cambio di passo - chiosa l'assessore - si vede anche nella costruzione di sei nuove palazzine (Urbino, Fano, Senigallia, Fabriano, Civitanova Marche o di Ascoli Piceno) destinate a gestire le emergenze urgenze nei nostri ospedali.
    Palazzine e ospedali all'altezza del terzo millennio". "Abbiamo trovato una situazione dell'edilizia ospedaliera che 'gridava vendetta': - afferma Baldelli - io oso dire, in alcune zona del nostro territorio, di tipo medievale. In un anno abbiamo fatto un grandissimo passo in avanti". "L'edilizia sanitaria e ospedaliera si è confrontata con il collega della sanità e con la direzione dell'Asur e delle aziende ospedaliere - conclude - e oggi abbiamo presentato questo grande piano che cambia la sanità della nostra regione". (ANSA).
   

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