Marche

Giorno Ricordo: Acquaroli, per troppi anni peso silenzio

Presidente Marche,condanna ogni violenza crimine e totalitarismo

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 22 FEB - "Ricordiamo oggi una tragedia nazionale, che per troppi anni ha subito il peso del silenzio e della memoria negata". Così, iniziando il proprio intervento nella seduta aperta dedicata al Giorno del Ricordo, il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, si è rivolto agli studenti di vari istituti marchigiani presenti oggi in aula che hanno anche presentato i loro elaborati condotti sul tema e premiati nel concorso nazionale tra le scuole " 10 febbraio - Per amor di Patria".
    "Una pagina drammatica della storia che ha rischiato di essere cancellata - ha proseguito - quella delle vittime delle Foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. In questa ricorrenza, e in tutte le occasioni che ci consentono di riflettere sui fatti del passato, rivendichiamo con forza l'importanza della Memoria. Valore universale e imprescindibile, che garantisce la nostra identità e che dobbiamo coltivare e trasmettere alle nuove generazioni".
    "Raccontare, senza stancarci, una tragedia collettiva - ha detto ancona il presidente - che ha rischiato la mistificazione e l'oblio, per favorire un costruttivo dialogo, una consapevolezza sociale, la conoscenza di una pagina che deve restare impressa. Così come mai potremo stancarci di ripetere i valori che sono alla base del nostro impegno istituzionale: pace, libertà, democrazia, rispetto, giustizia, tolleranza, solidarietà, la tutela della dignità di ciascuna persona, la condanna di ogni forma di violenza, di crimine, di totalitarismo". (ANSA).
   

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