(ANSA) - MACERATA, 23 FEB 2022 - Nella zona del 'cratere' sismico maceratese i carabinieri hanno sospeso due cantieri edili della ricostruzione post-sisma per gravi violazione di norme inerenti la sicurezza sui luoghi di lavoro e impiego di manodopera in nero. In azione i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, con l'ausilio dei Carabinieri della Stazione di Pieve Torina, che hanno eseguito una serie di controlli presso cantieri edili, procedendo a sospendere e l'attività imprenditoriale di due unità operative in provincia di Macerata.
Tra le violazioni riscontrate diverse omissioni: di visita medica dei lavoratori, di consegna di dispositivi individuali di protezione, di informazione dei lavoratori, di redazione del Pimus (Piano montaggio uso e smontaggio del ponteggio) e difesa delle aperture; rilevato anche impiego di manodopera irregolare, e l'utilizzo di andatoie destinate al trasporto di materiali con larghezza inferiore ad 1,20 metri.
Contestualmente alla sospensione dei cantieri, elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 12mila euro circa e ammende per un totale di 30mila euro. (ANSA).
PRECISAZIONE - A questa notizia erano state allegate due fotografie, fornite dai Carabinieri, che ritraevano un cantiere della Valentini e Scarponi Costruzioni SRL. Il legale della società, avvocato Giovanni Maccabei, ha sottolineato che la società "nulla ha a che fare con il sequestro denunciato e descritto" nella notizia; pur tuttavia, l'associazione delle due foto all'articolo collegava "inevitabilmente la fattispecie criminosa descritta alla ditta da me rappresentata, offendendone gravemente la reputazione". Le due foto sono state rimosse in considerazione della "più assoluta estraneità della ditta" alle violazioni accertate dagli investigatori.