"In Ucraina c'è la devastazione del cannone azionato dalla follia dell'uomo, di uno che in queste ore dispone della libertà e della vita di un popolo interno. Le rovine di Kharkiv e quelle delle altre città ucraine instillano nel mio animo un sentimento che vorrei ripudiare, che non mi fa onore, del quale mi vergogno: le rovine di Kharkiv, oltre al dolore e all'amore per quel popolo, per quella povera gente, riaprono le porte del mio cuore al sentimento di odio verso l'aggressore".
"Il futuro dell'Ucraina - ha aggiunto - è affidato alla vittoria della democrazia contro la tirannia. Solo la democrazia può garantire la libertà quale bene supremo del quale forse ci accorgiamo soltanto quando qualcuno ce lo vuole sottrarre. Mi appello alla Madonna del Sole di Capodacqua - ha concluso il presidente nazionale del Fai - perché almeno uno dei suoi raggi possa arrivare al cuore di piombo di chi in questi giorni terrorizza il mondo, così come mi affido allo sguardo severo del San Paolo del restaurato Polittico del Crivelli che, con la spada in mano, sono convinto stia ora guardando Putin". (ANSA).
Ucraina: Magnifico (Fai), rovine città fanno odiare l'aggressore
Me ne vergogno, ma anche amore e dolore per quella povera gente