"L'autotrasporto viaggia a costi insostenibili con il gasolio alle stelle. Una situazione che il comparto non riesce più a sopportare.
Confartigianato Trasporti Marche, nel corso dell'assemblea regionale, ha chiesto l'intervento dei Parlamentari marchigiani affinché "sostengano le ragioni della categoria per poter continuare a lavorare. Un comparto con 4mila imprese e più di 12mila addetti nelle Marche, grazie al quale nel nostro Paese si sposta l' 80% delle merci". "Per rifornire un serbatoio di 600 litri di un camion occorrevano tre mesi fa 680 euro: - riferisce - oggi ne servono 1.250 euro".
"Il costante e ormai paradossale aumento del costo del carburante ha determinato una situazione insostenibile per le aziende, - lamenta - in molti casi già costrette a fermare i mezzi per non lavorare in perdita". Confartigianato Trasporti e Unatras "chiedono che il Governo approvi con un Ddl i provvedimenti richiesti dalla categoria, elementi imprescindibili per il settore, in mancanza dei quali le imprese non potranno continuare a lavorare : credito di imposta del 30% del prezzo del gasolio, introduzione del costo minimo di esercizio e di una clausola di adeguamento automatico delle tariffe quando il prezzo del gasolio aumenti o si riduca di oltre il 2%, rafforzamento della norma sui tempi di pagamento, regolamentazione efficace di soste e attese al carico e scarico con certezza della sanzione per mancato rispetto, il tavolo delle regole per accedere al mercato e a professione dell'autotrasporto".
All'assemblea hanno partecipato,oltre al presidente Elvio Marzocchi e al vice Giampaolo Calcabrini, i parlamentari Tullio Patassini, Lucia Albano, in video conferenza Mauro Coltorti (presidente 8/a Commissione lavori pubblici Senato), Paolo Giuliodori, Giorgio Fede, Roberto Rossini, Mirella Emiliozzi Patrizia Terzoni. (ANSA).
Caro carburante: Confartigianato, "risposte o mobilitazione"
Trasporti Marche, da 680 a 1.250 euro per pieno serbatoio camion