(ANSA) - PESARO, 19 MAR - Note dall'Ucraina per una
speranza di pace nella festa in piazza a Pesaro per la nomina a
Capitale italiana per la Cultura 2024. Le ha suonate al
pianoforte una bambina di 9 anni, Diana Dvalishvili, scappata
con la famiglia dai bombardamenti russi su Kharkiv, dove c'era
la sua scuola di pianoforte, e ora studentessa al Conservatorio
Rossini di Pesaro.
La storia di Diana era stata condivisa su Facebook a inizio
marzo anche dall'assessora al Porto del Comune di Ancona Ida
Simonella, che aveva postato foto e un video della bimba al
piano, e dalla sindaca Valeria Mancinelli. Ricordando il legame
tra Pesaro e Kharkiv, l'assessora aveva contattato il sindaco
Ricci, che insieme al vice sindaco Daniele Vimini aveva messo in
piedi un'operazione velocissima per accogliere Diana e sua
sorella al conservatorio.
"La nostra gioia è strozzata da una guerra che mai avremmo
pensato di dover rivedere nel cuore dell'Europa - ha detto
stasera Ricci durante la festa a cui ha partecipato tra gli
altri il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -.
Non è un caso che abbiamo dedicato il riconoscimento a Kharkiv,
una città molto più grande di Pesaro, come noi Città creativa
della Musica Unesco. Non potevamo che dedicare questa vittoria a
una città che, come noi, vive di cultura e di musica, ma che
oggi sente solo il rumore delle bombe". (ANSA).
Pianista 9 anni Kharkiv suona festa Pesaro Capitale Cultura
Bimba fuggita da guerra con famiglia,ora studia in conservatorio