(ANSA) - ANCONA, 21 MAR - I sindacati della sanità
denunciano "l'impossibilità di un confronto con l'Area Vasta 2
sulla pianificazione degli interventi di settore nella
provincia". Interventi, spiegano Cgil, Cisl e Uil, Fp Cgil, Fp
Cisl e Fpl Uil e Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, "legati alla
risorse del Pnrr ma anche al Piano regionale di settore".
C'è la "questione relativa ai siti delle Case di Comunità,
degli ospedali di comunità e delle centrali operative: di questo
l'azienda non hai mai trattato con i sindacati e il risultato è
che non si tiene conto di presidi territoriali come
Sassoferrato, Arcevia, Ostra, Moie, Cupramontana, Montecarotto,
Falconara, Osimo e Castelfidardo". Presidi, ricordano i
sindacati, "che rientravano nell'elenco delle case della
salute". In secondo luogo, i sindacati vorrebbe capire "quali
sono gli interventi da realizzare a Senigallia, Corinaldo,
Fabriano, Jesi, Cingoli, Filottrano, Chiaravalle, Ancona e
Loreto". E "in che modo s'intende coordinare gli interventi di
tipo sanitario con la pianificazione sociale che si sta
definendo con la messa a punto dei Piani sociali d'Ambito".
Altro interrogativo riguarda "quali forme di integrazione si
vogliono realizzare tra la rete dei servizi territoriali e le
grandi strutture ospedaliere dell'Area Vasta 2 , degli Ospedali
Riuniti e dell'Inrca. Per la prevenzione i sindacati chiedono
"quando e come sarà attivato il servizio degli infermieri di
comunità e quali misure s'intende assumere per far funzionare
appieno gli ospedali dell'Area Vasta 2 considerando, per
esempio, le difficoltà di Senigallia. Sull'ospedale dell'Aspio,
chiedono "con quali servizi, tempi e modalità sarà attivato il
nuovo Poliambulatorio di Ancona". Poi la questione organici:
"considerando i tagli" nel corso degli anni, i sindacati
s'interrogano su come si voglia garantire il personale
necessario per far funzionare le strutture: il 31 marzo
scadranno 39 contratti di lavoro precario e il 30 giugno si
arriverà a quota 120. In assenza di risposte, osservano Cgil
Cisl Uil, la mobilitazione è destinata a crescere anche su scala
regionale. (ANSA).
Sanità: Cgil Cisl Uil, manca confronto con Area Vasta 2
Su case/ospedali comunità, integrazione rete servizi, personale