L'utilizzo della Ventilazione meccanica controllata (Vmc) nelle aule scolastiche, a seconda della portata di metri cubi/ora del macchinario, abbatte il rischio di trasmissione di coronavirus tra il 40% e l'82,5% (quest'ultimo con macchine che permettono 4,67-6,66 ricambi d'aria ogni ora). E' il risultato dello studio condotto per la Regione Marche in collaborazione con la Fondazione Hume, presieduta da Luca Ricolfi.
Lo studio, presentato in una conferenza stampa con il presidente della Regione Francesco Acquaroli e gli assessori Francesco Baldelli (Edilizia scolastica), Giorgia Latini (Istruzione) e Filippo Saltamartini (Sanità), ha riguardato circa 300 classi (3% del totale) con installati macchinari di Vmc, comparate con le altre classi nelle quali non c'è Vmc, per incidenza di positivi al Covid. Ciò per stimare l'efficacia della Ventilazione meccanica controllata, considerando i cluster covid (2 o più casi) verificati. "Fatto 100 il rischio di contagio senza ventilazione meccanica controllata - ha spiegato il prof. Ricolfi in video collegamento, a proposito dei dati emersi dallo studio -, questo scende a 60 con Vmc in bassa portata, a 33 con impianti 500-700 metri cubi, fino a 17,5 con 700-1000 metri cubi ora, oltre un quinto".
Ricolfi ha fatto anche un parallelo tra Vmc e vaccino in tema di abbattimento del rischio di trasmissione. "Il vaccino è fondamentale e insostituibile per la protezione da malattia grave e morte - ha spiegato - però è meno efficace dal punto di vista della trasmissione: secondo l'Iss l'abbattimento del rischio è poco più di dimezzato. La Vmc ha un fattore di abbattimento che può essere superiore a cinque: per il rischio di trasmissione la Vmc ha una capacità di 'contenere' il virus almeno doppia rispetto a quella del vaccino". (ANSA).
Scuola: ventilazione meccanica in aula, rischio contagi -80%
Studio Regione Marche-Hume.'Abbatte contagi doppio del vaccino'