"Un ringraziamento particolare a chi riceve oggi la Stella del lavoro per aver fornito la propria compartecipazione alla crescita costante della società e della comunità civica, per aver saputo interpretare nel migliore dei modi quanto previsto dalla nostra Costituzione". Così il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, alla Mole Vanvitelliana di Ancona per la tradizionale cerimonia del Primo maggio con la consegna delle "Stelle al Merito " ai nuovi Maestri del Lavoro.
Portando il saluto dell'Assemblea legislativa e del Presidente della Giunta, Francesco Acquaroli, ha evidenziato che "in ogni intervento posto in essere l'impegno della Regione è teso a fornire sicurezza sul versate del lavoro. Comprendiamo che c'è molto da fare, che ogni azione è soltanto un piccolo passo verso un progetto sicuramente più grande per fornire risposte concrete ai nostri cittadini, nella consapevolezza che nessuna conquista, come ci dimostrano i tempi attuali, può essere considerata definitiva. La pandemia, le ripercussioni della guerra in Ucraina hanno rimesso in discussione tante nostre certezze, creando problemi sul fronte occupazionale fino a qualche anno fa inimmaginabili. Ecco perché è indispensabile l'unità d'intenti di tutte le istituzioni".
Nella conclusione del suo intervento il presidente ha ribadito che "l'impegno per il lavoro non è solo, e non può sicuramente esserlo, di tipo normativo, ma deve essere supportato da un principio civile e morale. Il lavoro è una conquista, un valore assoluto per tutti, con pari dignità per qualsiasi tipo di attività. E su queste basi dobbiamo continuare ad intervenire con determinazione". (ANSA).
Lavoro: Latini, "ogni intervento Regione teso a sicurezza"
Presidente Consiglio Marche a consegna Stelle lavoro ad Ancona