E' stata la 22enne Kaltrina Bunjak, che lo scorso anno è stata salvata da una malattia rarissima dal centro trapianti di Torrette grazie ad un trapianto di fegato, a tagliare il nastro per l'inaugurazione della nuova Anestesia e rianimazione trapianti e chirurgia maggiore che si è tenuta questa mattina all'Ospedale Torrette di Ancona: 8 posti letto di terapia intensiva, di cui due dedicati ai trapianti dotati di nuove attrezzature e moderne tecnologie, che si aggiungono ai 10 posti letto tuttora attivi. Il reparto è tornato nella sede originaria dopo importanti lavori di ristrutturazione.
"Le infermiere costituiscono la spina dorsale della sanità - ha detto l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini che ha partecipato alla cerimonia con il dg Michele Caporossi - un punto di riferimento preciso per pazienti, primari e medici.
La loro attività è insostituibile, mi auguro che venga riconosciuta anche a livello contrattuale perché alcune prestazioni di particolare disagio come il lavoro notturno o festivo non sono remunerate, violando per altro l'articolo 36 della Costituzione che prevede che gli stipendi siano commisurati alla qualità e quantità del lavoro prestato".
L'assessore ha sottolineato "l'altissima specializzazione e professionalizzazione delle nostre infermiere, tutte laureate, dal background culturale e professionale di altissima caratura".
Il ritorno alla sede originaria di Anestesia e Rianimazione dei Trapianti e Chirurgia Maggiore degli Ospedali Riuniti di Ancona faciliterà il lavoro dell'equipe medico-infermieristica e permetterà di avere a disposizione delle persone ricoverate e dei loro familiari ambienti più confortevoli. Lo ha rilevato la coordinatrice infermieristica dott.ssa Nadia Moroni ringraziata con un omaggio floreale dall'assessore per il grande lavoro svolto nei due anni di pandemia; un omaggio di fiori anche alla più giovane infermiera in servizio a Torrette. (ANSA).
22enne salvata da trapianto 'inaugura' Rianimazione Ancona
Taglio nastro in Giornata infermiere. 8 posti Intensiva in più