Marche

Comuni: Decaro, "a sindaci dare stessa dignità altre figure"

Presidente Anci, "no immunità ma delimitazione responsabilità"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 12 MAG - C'è il tema della "dignità dei sindaci: non cerchiamo privilegi, vogliamo essere trattati come le altre figure istituzionali". Così il presidente Anci Antonio Decaro, sindaco di Bari, che ha partecipato ad Ancona all'Assemblea annuale di Anci Marche. "I sindaci - ha spiegato - sono il crocevia tra i problemi vecchi e nuovi e l'avamposto ai quali si rivolgono tutti i cittadini per i problemi anche che non sono di competenza del Comune".
    "Non parlo degli stipendi che ci hanno aumentato senza che lo avessimo chiesto - afferma Decaro - ma ad esempio non si capisce perché un sindaco di un comune con più di 15mila abitanti non possa candidarsi al Parlamento, se non dimettendosi prima, e possa fare solo due mandati da sindaco nonostante sia l'unico rappresentante istituzionale ad essere eletto direttamente dai cittadini. Non è così per i consiglieri regionali né per i parlamentari".
    C'è poi, ha lamentato, "il tema della responsabilità: non si può essere responsabili per qualunque cosa accade all'interno di un Comune per il solo fatto che io sia il sindaco. Non vogliamo immunità, impunità - ha aggiunto -, cerchiamo di avere un limite, una delimitazione precisa riguardo alle responsabilità di un sindaco. Poi, se un sindaco sbaglia, paga più degli altri perché magari tradisce il consenso e la fiducia dei propri concittadini che lo scelgono".
    In ogni caso, ha detto ancora, "fare il Sindaco è un grande privilegio, potendo aprire una scuola, una palestra, assegnare una casa a chi non ce l'ha e soprattutto di poter godere della fiducia dei concittadini e della comunità". (ANSA).
   

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