(ANSA) - VISSO, 13 MAG - In questi giorni è stata accertata
la presenza di almeno un orso nel territorio del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini. I Carabinieri Forestali avevano segnalato
danni ad apiari tra il 5 e il 10 maggio nei Comuni di
Montegallo, Montefortino e Fiastra. A seguito di queste
segnalazioni, i sopralluoghi effettuati dai tecnici del Parco
hanno accertato che i danni sono stati effettivamente arrecati
da un orso, specie presente nell'Appennino Centrale con la
sottospecie orso bruno marsicano. Sono stati ritrovati peli e
altri campioni biologici da cui sarà possibile effettuare,
tramite l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale, analisi genetiche che consentiranno di identificare
l'animale determinandone anche il sesso. Il Parco si è subito
attivato nei confronti degli apicoltori danneggiati e sta
avviando attività di monitoraggio finalizzate soprattutto a
seguire gli spostamenti di questi animali. "È importante evitare
qualsiasi forma di allarmismo - sottolinea il presidente
dell'ente, Andrea Spaterna -. L'orso è un animale non pericoloso
per l'uomo, anzi rappresenta una ulteriore conferma della
straordinaria biodiversità dell'ecosistema dei Sibillini. Va
comunque ricordato che, in caso di incontro, come per tutte le
altre specie di animali selvatici, è necessario adottare
comportamenti tali da non disturbarlo o innervosirlo. Quindi
restare calmi, non gridare o compiere movimenti bruschi che
possano essere interpretati come minacce, non avanzare verso di
lui bensì restare fermi oppure allontanarsi lentamente, senza
correre". La presenza di orsi nel Parco è stata accertata in più
occasioni negli ultimi anni. Finora, in base ai risultati delle
analisi genetiche, si è sempre trattato di individui maschi.
"L'orso marsicano è molto importante dal punto di vista
naturalistico - prosegue Spaterna - in quanto è una sottospecie
endemica dell'Appennino centrale, dove sopravvive con una
popolazione complessiva di 50/60 individui; per questo è
rigorosamente tutelato". (ANSA).
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