(ANSA) - ANCONA, 22 LUG - Individua chi deve fare i passaggi
nel servizio sanitario e soprattutto accorcia i tempi entro i
quali un malato, che ne ha i requisiti, sarà accompagnato alla
morte dolce: in appena 20 giorni si potrà accedere al suicidio
assistito, in base alla sentenza della Corte Costituzionale
'Cappato/djFabo'. E' la proposta di legge regionale sul fine
vita, la prima nel suo genere in Italia, predisposta
dall'associazione Luca Coscioni e concordata con il gruppo
consiliare regionale del Partito Democratico delle Marche.
L'obiettivo è di "arginare ostruzionismi, ritardi e difficoltà",
si legge nella relazione, che hanno caratterizzato i casi di
Federico Carboni (Mario), di Senigallia (Ancona), il primo
italiano che il 16 giugno scorso ha avuto accesso al suicidio
assistito, dopo una battaglia legale durata due anni, di Fabio
Ridolfi, che pur avendo i requisiti ha dovuto attendere mesi per
avere il parere positivo del comitato etico Regione Marche e
alla fine ha preferito ricorrere alla sedazione profonda e di
'Antonio', anche lui con parere positivo ma senza indicazione
del farmaco da utilizzare né delle modalità di somministrazione:
lui ha nuovamente denunciato l'Asur e sta valutando se riaprire
la pratica per avere il suicidio assistito in Svizzera. (ANSA).
Proposta legge Marche, suicidio assistito entro 20 giorni
Pd e ass. Coscioni, depositata dopo Fabio, 'Mario', 'Antonio'