(ANSA) - ANCONA, 25 LUG - Il processo cosiddetto bis avanti
al Tribunale di Ancona sulle responsabilità di amministratori
pubblici, tecnici, gestori per la strage della discoteca
Lanterna Azzurra di Corinaldo, in cui 5 adolescenti e una mamma
di 39 anni, morirono schiacciati nella notte tra il 7 e l'8
dicembre del 2018 dopo lo spruzzo di una sostanza urticante, si
ferma tre mesi per un difetto procedurale. Riguarda la società
Magic srl, che gestiva il locale, per la quale dovrà essere
ripetuta la notifica dell'udienza preliminare perché quella
precedente oggi è stata dichiarata nulla dalla giudice Francesca
Pizii dopo un'eccezione presentata in aula, dal difensore,
l'avvocato Riccardo Leonardi (rappresentato dall'avv.
Sotto accusa ci sono la commissione di vigilanza, presieduta
dall'ex sindaco di Corinaldo Matteo Princip, due ingegneri, un
socio della Magic srl, e la società stessa. I reati contestati,
a vario titolo, sono cooperazione in omicidio colposo plurimo,
lesioni, disastro colposo, falso ideologico e apertura abusiva
di un locale. Oggi il pm Gubinelli è intervenuto in aula
chiedendo che nell'udienza del 28 ottobre si possa dare avvio
anche all'istruttoria perché "si tratta di reati colposo e siamo
al limite prescrizione". (ANSA).
Strage discoteca: processo bis fermo 3 mesi per un errore
Si deve rifare udienza preliminare per società gestione locale