Una catena umana da Fano (Pesaro Urbino) a Cupra Marittima (Ascoli Piceno) per difendere le spiagge delle Marche. A Ferragosto, sui lidi adriatici, un flash mob dei bagnini a tema "Spiaggia che passione!", per promuovere l'immagine e l'operato delle imprese balneari e il ruolo degli operatori nella filiera turistica.
"Chiediamo che venga riconosciuta la nostra professionalità e la qualità del lavoro costruito in decenni di storia della balneazione organizzata - ha detto Mauro Mandolini, presidente di Confartigianato Imprese Demaniali Marche -. Non vogliamo privilegi, né favoritismi: chiediamo che il nostro operato, prodotto d'eccellenza del made in Italy, venga tutelato in virtù di un valore aggiunto che apportiamo, con dedizione e impegno, al sistema turistico".
A sentire il peso di perplessità e insicurezza del momento "sono anche turisti e residenti - spiega Confartigianato - abituati ad imprese a conduzione familiare; la spiaggia potrebbe lasciare il passo a servizi spersonalizzanti, lontani anni luce dal made in Italy". Alla campagna di sensibilizzazione hanno aderito anche rappresentanti della Regione Marche: l'assessore Guido Castelli, il vice presidente della Regione ed assessore all'Artigianato Mirco Carloni (intervenuto a Marotta), il consigliere regionale e presidente della Commissione Lavoro Andrea Putzu (a Porto S. Elpidio). Diversi gli amministratori comunali presenti: l'assessore al Turismo di Fano Ethienne Lucarelli, il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti con l'assessore Gabriele Cameruccio, il presidente del consorzio Senigallia Spiagge Piergiovanni Cicconi Massi e Gianluigi Serena, consigliere con delega per Protezione civile e Beni archeologici a Porto Recanati.
Gilberto Gasparoni, segretario regionale Confartigianato, ha rimarcato l'importanza di non disperdere "il grande valore costruito dagli imprenditori artigiani che va salvaguardato per l'impegno nella promozione del sistema turistico nel suo complesso". (ANSA).
Balneari: flash mob bagnini Marche,tutelare eccellenza italiana
In regione sono più di 900 con quasi 3mila addetti.