(ANSA) - ANCONA, 29 SET - "Portiamo l'affettuoso abbraccio
e la solidarietà dell'intera comunità marchigiana alle
popolazioni così duramente colpite dall'alluvione. Ed è anche
mio desiderio e dovere ringraziare ed elogiare intensamente
quanti si sono prodigati in questi giorni con personale
sacrificio, senso di solidarietà e abnegazione".
Ricordando anche i numerosi messaggi pervenuti dai Consigli
regionali di altre regioni, il presidente ha evidenziato che
"quando un territorio è martoriato da una simile catastrofe, la
solidarietà non è un atteggiamento esteriore, ma la condizione
stessa dell'essere comunità".
Ma non solo cordoglio nell'intervento di Latini. "Una volta
esaurita il più rapidamente possibile la fase dell'emergenza, le
istituzioni - ha aggiunto - devono farsi carico di iniziative
per la salvaguardia degli assetti idrogeologici. È necessario un
impegno condiviso ai vari livelli per svilupparli e attuarli
concretamente. Ripristinare la buona salute di un territorio
richiede laboriosità e tenacia, qualità che non mancano di certo
nella nostra regione. Non tutte le sciagure possono essere
evitate, ovviamente. Ma il territorio va rispettato e
salvaguardato".
Riferendosi alle popolazioni colpite dall'alluvione, il
presidente ha parlato di interventi per un ritorno alla
normalità "che non significa soltanto avere un tetto sotto cui
dormire o sopravvivere, ma vuol dire tornare a progettare il
futuro, a dare senso compiuto e gratificante alla propria vita".
Tutto questo "sostenendo il senso di appartenenza alla comunità,
alla nostra comunità messa a dura prova negli ultimi anni, che
però ha dimostrato coesione e resilienza, forti legami tra le
persone e tra queste e il proprio territorio". (ANSA).
Maltempo: Latini, dopo emergenza 'tutela' assetti idrogeologici
Presidente Consiglio regionale, abbraccio e solidarietà comunità