(ANSA) - ANCONA, 04 OTT - Oggetti scagliati contro la
moglie, vestiti strappati di dosso e botte con un bastone mentre
lei si trovava a letto poi un tentativo di strozzamento con le
mani e di soffocamento con un cuscino, imponendole di chiedere
scusa. Infine il ferimento a una mano con un coltello mentre le
tentava disperatamente di scappare.
Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Mobile di Ancona
hanno eseguito la misura cautelare disposta dal gip di Ancona,
del divieto di avvicinamento a carico di un 46enne italiano,
ritenuto responsabile di lesioni aggravate nei confronti della
moglie. L'attività investigativa, coordinata dalla Procura, è
scattata dopo i referti stilati dai sanitari dell'ospedale di
Torrette dove la donna si era fatta medicare per le ferite
subite a fine luglio. In quell'occasione c'era stata una
escalation di violenza ma gli episodi di aggressioni andavano
avanti dal 2019. Gli elementi raccolti dalla Squadra Mobile
hanno permesso di riscostruire dettagliatamente la dinamica dei
fatti ed il pericolo per la parte offesa. Per questo la Procura
ha chiesto e ottenuto dal gip per l'indagato il divieto di
avvicinamento a non meno di 500 metri dalla vittima.
La Polizia di Stato, da tempo impegnata nella campagna
"Questo non è amore" invita le Donne vittime di violenza a
"rompere gli indugi ed a trovare la forza di denunciare.
Rammenta di non sottovalutare i fattori di rischio e di chiedere
aiuto in modo tempestivo. La Questura di Ancona ha di recente
inaugurato "Una stanza tutta per se' ", destinata all'ascolto e
all'accoglienza delle Donne maltrattate e vittime di reati di
genere. (ANSA).
Tenta strozzare moglie, violenze andavano avanti da 3 anni
Fatti emersi dopo aggressione. Ps, marito non potrà avvicinarsi