(ANSA) - ANCONA, 24 OTT - I poliziotti della Squadra Mobile,
Sezione Antidroga della Questura di Ancona, hanno concluso
nelle ultime ore un'attività investigativa che ha permesso di
trarre in arresto due 30enni albanesi, colti in flagranza del
reato di concorso in detenzione di cocaina ai fini di spaccio.
Gli investigatori da tempo erano sulle loro tracce, ma con
difficoltà sono riusciti a scoprire la loro dimora clandestina
utilizzata come base operativa per il confezionamento e lo
stoccaggio della droga. Sabato pomeriggio, dopo l'ennesimo
appostamento, gli agenti hanno intercettato uno degli
spacciatori a bordo di un'autovettura e lo hanno seguito fino ad
un villaggio residenziale estivo a Marina di Montemarciano. Nel
momento in cui il sospettato faceva ingresso nell'appartamento,
i poliziotti lo hanno raggiunto riuscendo ad entrare nei locali
del residence dove hanno trovato anche il complice rimasto lì in
quanto senza fissa dimora nel territorio italiano. La successiva
perquisizione domiciliare di iniziativa permetteva di rinvenire
oltre un etto e mezzo di cocaina (160 gr) divisa in 18 ovuli,
nascosta dentro un barattolo di vetro contenente anche del riso
per assorbirne l'umidità. Tre involucri (circa 20 grammi),
contenenti a loro volta dosi già pronte, sono stati rinvenuti in
bagno, nascosti dietro i sanitari. Gli investigatori hanno
sequestrato lo stupefacente e oltre 700 euro in contanti,
ritenuti provento dell'attività di spaccio. Visti i gravi indizi
di reità, su disposizione della Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Ancona, i due arrestati sono stati rinchiusi nel
carcere di Montacuto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
(ANSA).
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