Marche

Regioni: Brandoni, faccio un tuffo nel passato

Bilancio per 78% è sanità, poi tagli e calamità

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 OTT - "E' un tuffo nel passato" ha detto il neo assessore al Bilancio e Personale Goffredo Brandoni alla conferenza stampa di presentazione della giunta regionale delle Marche dopo il rimpasto. Ricordando il suo insediamento da sindaco al Comune di Falconara, Brandoni ha rimarcato di aver preso allora "un Comune con circa 90miloni di debiti: ci davano una vita limitata a sei mesi per dissesto finanziario, invece ho avuto particolari intuizioni e siamo riusciti a mettere sui binari consueti un bilancio, che negli anni, siamo riusciti a ricondurre alla quasi normalità". Raffrontando i 27milioni di bilancio di Falconara, con i 5 miliardi di quello della Regione Marche, ha osservato che "il 78% dei 5 miliardi riguarda la sanità e la rimanente parte riguarda gli altri assessorati e gli altri servizi". Nel conteggio ci sono poi "i tagli della finanza pubblica da parte del governo centrale nei confronti degli enti locali" e "le calamità che ci sono capitate, quella del terremoto del 2016, l'alluvione recentissima, e in mezzo una pandemia e una crisi energetica che hanno ripercussioni su aziende e imprese". Nella parifica, la Corte dei Conti ha 'bacchettato' la Regione Marche per i ritardi nel dare esecutività ai fondi europei. "Ci stiamo organizzando - la replica del neo assessore -, e comunque è una bacchettata leggera perché poi la ratifica è stata essenzialmente positiva".
    Brandoni ha spiegato di aver dato mandato ai dirigenti degli uffici regionali (personale, area finanziaria e fondi europei) "di accelerare e organizzare: ho già avuto una prima riunione con loro". Per la delega al Trasporto pubblico ha posto l'accento sul caro carburante e sue due anni di pandemia in seguito ai quali "hanno sofferto molte aziende" che "rischiano la chiusura, questo è uno dei problemi immediati che ho sul tavolo". (ANSA).
   

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