(ANSA) - ASCOLI PICENO, 28 OTT - E' terminata con una
richiesta di condanna e una di assoluzione la requisitoria del
procuratore di Ascoli Piceno Umberto Monti nel processo per
l'incidente aereo che accade il 19 agosto 2014 sopra la città.
Quel giorno nello scontro di due Tornado durante
un'esercitazione persero la vita quattro piloti, i capitani
Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e
Paolo Piero Franzese. Il pm Monti ha chiesto la condanna a 12
mesi di reclusione (pena sospesa) per Fabio Saccottelli, 46
anni, di Verbania, indagato quale capo cellula della
pianificazione area target dell'esercitazione, e l'assoluzione
ai sensi dell'art. 530 2/o comma ("ragionevole dubbio") per
Bruno Di Tora, 50enne, originario di Caserta, all'epoca
comandante del 154/o Gruppo, al quale era affidata la
responsabilità della pianificazione dell'esercitazione. I due
militari dell'Aereonautica militare italiana erano in servizio
presso la base di Ghedi (Brescia) dalla quale i due velivoli si
levarono in volo per l'esercitazione: sono entrambi accusati di
omicidio colposo e disastro aviatorio colposo. La Procura di
Ascoli Piceno contesta negligenze nella pianificazione della
missione e nell'assistenza agli equipaggi di Freccia 11 e
Freccia 21, questi i nomi dei due velivoli, decollati dalla base
di Ghedi, che si scontrarono poco dopo le 14 sopra Ascoli
Piceno. I familiari dei 4 piloti si sono costituiti parte
civile. Il processo è stato aggiornato al 16 dicembre quando
prenderanno la parola i legali di parte civile. (ANSA).
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