(ANSA) - SIROLO, 01 NOV - Parte l'iter per la variante
ecosostenibile al Prg del Comune di Sirolo: per la prima volta
nelle Marche la modifica riduce le cubature da realizzare in
futuro fino a -100.801 metri cubi, di cui almeno 42. 378
eliminati per sempre perché restituiti al Parco del Conero. La
variante è stata presentata alla cittadinanza nei giorni scorsi
al Teatro Comunale Cortesi dal sindaco Filippo Moschella,
dall'architetto Sergio Agostinelli, che l'ha redatta, e
dall'ingegnere Corrado Francinella, funzionario responsabile
dell'Ufficio Tecnico comunale. A Sirolo sono più le seconde case
(53,7%) che prime - ha ricordato il sindaco - e quasi tutte le
lottizzazioni (40 su 43) sono state presentate o realizzate dal
2002, anno in cui è stata approvata la variante al Prg
Rosa-giunta Giuseppe Misiti, fino al 2009, variante che," di
fatto, ha aperto alle costruzioni di massa prevedendo una colata
di cemento di +256.975 metri cubi, con l'aumento del 27,6% delle
cubature esistenti" spiega una nota. L'amministrazione
Moschella, invece, per la prima volta ha decido sia di ridurre
il più possibile le cubature da realizzare (fino a -100.801
metri cubi) e di restituire l'incremento del 7% della cubatura
(pari a -42.378 metri cubi) concesso con le norme tecniche di
attuazione del Piano del Parco del Conero, approvato nel 2010
dalla Regione Marche La variante prevede, oltre alla
restituzione del 7%, la riduzione del 15% di tutte le volumetrie
da realizzare in futuro, la riduzione di circa il 60% dei volumi
realizzabili dall'abbattimento dei capannoni industriali dell'ex
zona artigianale (in precedenza sostituibili col rapporto 1:1),
la riduzione del 20% della volumetria delle aree sottoposte a
vincolo archeologico/ambientale, la trasformazione delle zone di
completamento in sature, la trasformazione da edificabile ad
agricolo di un enorme terreno comunale confinante con via San
Remo e via Buenos Aires, con ulteriore riduzione di -5.000 metri
cubi. Gli unici aumenti di cubatura sono previsti per realizzare
piccoli ampliamenti nel centro storico di San Lorenzo, per la
compensazione delle aree sottoposte a vincolo
archeologico/ambientale, per la creazione di servizi e di un
albergo sostenibile. (ANSA).
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