Marche

Ue: Ricci, Ali crede nella rete dei Comuni europei

'Municipi in difficoltà per caro energia, subito a terra Pnrr'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 08 NOV - "Siamo a Bruxelles perché crediamo molto nella rete dei comuni europei. L'Europa è la nostra patria, senza Europa non solo i nostri Paesi saranno più deboli ma anche i nostri Comuni saranno più deboli. L'abbiamo dimostrato anche durante questa guerra, siamo stati tra i primi come Ali a costruire un progetto di adozione con i comuni ucraini, e oggi abbiamo parlato anche di questo progetto con gli interlocutori di Bruxelles". Lo afferma Matteo Ricci, presidente nazionale di Ali-Autonomie Locali Italiane e sindaco di Pesaro nel corso di una visita istituzionale di una delegazione di Ali al Parlamento Europeo di Bruxelles. "Obiettivo principale della nostra visita è capire come cogliere tutte le opportunità che arrivano dall'Europa - aggiunge - se si possono cioè utilizzare i fondi di coesione sociale per affrontare il caro energia e l'inflazione che sta creando tantissimi problemi economici e sociali del nostro paese e tanti problemi anche ai comuni italiani. Se ci sono residui dei fondi strutturali europei, risorse non spese e che l'Italia ogni anno rimanda indietro, vanno usati per le emergenze, per affrontare la sfida energetica, magari anche solo per i comuni. Ai comuni italiani manca 1 miliardo per poter chiudere il bilancio di previsione del 2023. È evidente - sottolinea ancora Ricci - che questa è una strada importante che dobbiamo percorrere in accordo con l'Unione Europea. Oltre all'emergenza energetica che si ripercuote sui bilanci, noi sindaci vogliamo anche mettere a terra velocemente il Pnrr, cercando una soluzione senza cambiarlo per andare incontro all'aumento dei costi delle materie prime. È un tema che l'Italia dovrà assolutamente mettere a fuoco con l'Unione Europea. Questa è la spinta dei comuni italiani", conclude il Presidente di Ali. (ANSA).
   

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