(ANSA) - SENIGALLIA, 15 NOV - Per il Piano nazionale di
ripresa e resilienza il tema non è cercare di cambiarlo ma
l'aumento dei prezzi dei materiali per cui si rischia che i
cantieri non partano. E' il presidente della Regione Emilia
Romagna Stefano Bonaccini a lanciare un appello al governo, a
margine dell'Assemblea pubblica di Confindustria Ancona a
Senigallia sul tema "Mai Più" dopo le calamità che hanno colpito
la regione tra l'alluvione del 15 settembre scorso e poi il
terremoto del 9 novembre.
"Invece che dire di cambiare il Pnrr, che ho l'impressione
che non sappiano di cosa parlano, - afferma Bonaccini -, la mia
Regione ha ricevuto più di 5 miliardi ai comuni per gran parte
alla Regione per parte ad altri enti, il tema è fare in fretta
perché l'Europa determina in pochi anni la capacità di spendere
quelle risorse e finalmente le abbiamo avuto e credo sia
un'occasione irripetibile".
"Convocherei subito le parti sociali e gli enti locali per
discutere subito dell'aumento dei prezzi dei materiali: - invita
il presidente della Regione E-R - ho appena dovuto fare
un'iniezione di 31 milioni di euro a proposito del terremoto per
cercare di completare i cantieri che sono aperti e che, a causa
dell'aumento dei prezzi, rischiano di fermarsi, così come come
nel Pnrr rischiamo non tanto di dover cambiarlo, rischiamo che
non partano i cantieri se le gare andranno deserte. Quindi credo
questa sia una grande emergenza - conclude Bonaccini - che tutti
insieme, nessuno escluso, dobbiamo provare a risolvere". (ANSA).
Pnrr: Bonaccini, l'emergenza è l'aumento dei prezzi
Presidente Emilia-Romagna a governo,rischio cantieri non partano