(ANSA) - ANCONA, 21 NOV - Prosegue la sequenza sismica al
largo della costa marchigiana e cresce la conta dei danni agli
edifici, specie nel capoluogo. Ieri in Ancona i vigili del fuoco
hanno dichiarato inagibile un edificio in via Maggini.
Ieri mattina alle 6:20 una delle scosse più forti dall'inizio
della scia sismica iniziata il 9 novembre con due 5.5 e 5.2 a
distanza di un minuto l'una dall'altra, alle 7.07 e 7.08; dalla
Sala di Sorveglianza Sismica Ingv di Roma è stato localizzato un
terremoto di magnitudo 4.3 al largo della costa marchigiana
Pesarese, a circa 21 km da Fano e Senigallia, a una profondità
di 10 km. Si è trattato della terza scossa sismica più intensa
dopo quelle del 9 novembre, avvertita in diversi comuni della
costa marchigiana, in particolare tra Pesaro ed Ancona. Anche
nella notte sono state localizzate nuove scosse, la più forte di
magnitudo 2.4 alle 7:53 con epicentro al largo della costa
Pesarese a 8 km di profondità, a 29 km da Fano, 33 da Pesaro e
47 da Ancona. (ANSA).
Terremoto: Marche, 55 edifici inagibili tra Ancona e Pesaro
Finora danni emersi su 1-934 costruzioni. Ieri scossa 4.3