(ANSA) - ANCONA, 22 NOV - La destinazione di 400 milioni
di euro da parte del Governo per l'emergenza seguita
all'alluvione che ha colpito le zone dell'Anconetano e del
Pesarese il 15 settembre scorso, ha sottolineato il presidente
Francesco Acquaroli "è una prima risposta molto importante del
governo e ci consente di dare risposta anche in via prospettica
e strutturale, iniziare a progettare una soluzione che possa
mitigare il rischio e consentire alle popolazioni di non vivere
nel terrore".
"Ci consentono - ha spiegato il presidente - di approntare
risposte immediate ai Comuni, e in termini di progettazione, di
assistenza alle famiglie e alle imprese che hanno perso casa e
tutto".
Quanto all'alluvione, ricorda, "abbiamo una richiesta molto
elevata per le somme urgenze, le risposte ai Comuni che hanno
messo in sicurezza i territori nell'immediatezza dell'evento.
Poi abbiamo una richiesta altrettanto elevata per l'assistenza
alle popolazioni, poi ci sono le imprese e i privati colpiti che
hanno subito danni. Bisogna fare una ricognizione dettagliata e
precisa però rispetto al danno, abbiamo una risposta adeguata al
tipo di problema che non può essere archiviata come un'alluvione
perché potenza e devastazione che abbiamo visto il 15 e 16
settembre sono equiparabili a uno tsunami con conseguenze
importantissime: inagibilità di abitazioni, di opifici,
distruzione di infrastrutture, fiumi fuori corso, abbiamo visto
qualcosa che non è equiparabile a un'alluvione. Il governo ha
compreso fino in fondo quello che è accaduto - ha concluso - e
ha dato una risposta non scontata e ci consente di dare una
risposta immediata all'emergenza e anche in prospettiva di
miglioramento definitivo della situazione". (ANSA).
Alluvione: Acquaroli, risposta per mitigare rischi popolazione
Presidente Marche, 400 milioni primo segnale importante