(ANSA) - ANCONA, 23 NOV - Sono 663 le donne marchigiane
che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza delle Marche nel
2021, +180 rispetto al 2020: 489 sono italiane, 174 straniere e
la fascia d'età più esposta è quella che va dai 30 ai 50 anni,
donne adulte in maggioranza coniugate o unite civilmente e
proprio entro le mura domestiche si sviluppa la maggioranza
delle violenze. "Il consolidamento della rete antiviolenza
territoriale è più che mai una priorità per accogliere e
tutelare le donne e per prevenire la violenza", commentano
Loredana Longhin, Cristiana Ilari e Claudia Mazzucchelli,
segretarie regionali di Cgil, Cisl, Uil, ricordando i recenti
femminicidi avvenuti ad Osimo e a Fano.
Le donne vittime di violenza chiedono ascolto, consulenza
psicologica e legale, orientamento, accompagnamento e sostegno
all'autonomia per cui alloggio e lavoro sono fondamentali.
"Proprio il lavoro deve essere il fattore principale di
emancipazione, di libertà e di valorizzazione per le donne",
proseguono le parti sociali, ricordando i dati: 170mila donne
disoccupate, 167mila donne inattive, 759 lavoratrici madri che
hanno lasciato il posto di lavoro in un anno, 51,1% delle donne
part time e 23,2% a tempo determinato, 14.279 euro retribuzione
media lorda annua delle donne a fronte dei 18.109 euro di
retribuzione media lorda annua degli uomini "che testimoniano
come ancora troppe donne nelle Marche siano escluse dal mondo
del lavoro o lavorino in condizione di precarietà, con bassi
salari, con scarse tutele". Troppe donne ancora nei luoghi di
lavoro "subiscono discriminazioni, ricatti, molestie,
svalorizzazione e marginalizzazione, disparità salariale e nei
percorsi di carriera". "Per questo oggi rilanciamo il nostro
impegno a tutela dei diritti delle donne e del lavoro delle
donne per la protezione, la prevenzione, la lotta alla violenza
e alle discriminazioni con l'assistenza, la formazione e la
sensibilizzazione culturale", concludono le sindacaliste
ricordando anche l'impegno per le donne afgane e iraniane in
vista del 25 novembre, Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne. (ANSA).
Violenza donne: Cgil-CisL-Uil, consolidare rete 'protezione'
Marche, 663 donne ai Cav nel 2021. Sindacati, lavoro emancipa