(ANSA) - PRSARO, 04 DIC - I genieri dell'Esercito, effettivi
al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna),
hanno fatto brillare l'ordigno risalente alle Seconda Guerra
Mondiale rivenuto qualche settimana fa in un cantiere stradale
nel territorio di Pesaro e disinnescato oggi. Lo rende noto lo
stesso Regimento che ha diffuso un video: il residuato bellico,
una bomba d'aereo americana da mille libbre, è stato fatto
brillare in una cava in via Stroppato. "Attenti al fuoco...,
tre... due... uno..per Santa Barbara...Fuoco!" dice una voce
maschile e la bomba esplode sollevando una colonna di terra e
nuovole di fumo bianco. Le operazioni, dirette e coordinate
dalla Prefettura di Pesaro e dal Comando Forze Operative Nord di
Padova, si sono svolte in tre fasi: durante la prima è stata
costruita sul luogo di rinvenimento, attorno alla bomba, una
struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli
effetti dovuti ad una esplosione accidentale; nella seconda fase
si è provveduto alla neutralizzazione dell'ordigno tramite la
rimozione dei sistemi di innesco; nella terza fase infine è
stata fatta brillare la bomba d'aereo. Prima e dopo le
operazioni di rimozione dei sistemi di innesco, per garantire
un'adeguata cornice di sicurezza, da parte del personale del
28/o reggimento Comunicazioni Operative "Pavia" di Pesaro sono
state condotte attività di sensibilizzazione all'evacuazione dei
residenti (circa 900 persone) e di pattugliamento insieme con la
polizia locale, per un raggio di 755 metri dal luogo del
ritrovamento. Disposte, inoltre, le chiusure dell'autostrada A14
(nella tratta tra Cattolica/Gabicce e Fano). L'esperienza degli
specialisti dell'Esercito di Castel Maggiore è testimoniata
dagli oltre 400 interventi svolti nel corso dell'ultimo anno,
nella propria area di competenza (Regione Marche, Umbria e nelle
province di Bologna, Forlì Cesena, Rimini e Firenze). (ANSA).
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