(ANSA) - ANCONA, 05 DIC - Luca Traini è risultato terzo ad un
poetry slam, una disfida in versi tra poeti e detenuti, che ha
chiuso il laboratorio "Ora d'aria" organizzato dall'associazione
Nie Wiem, in collaborazione con il Garante dei Diritti della
Persona e del Comune di Ancona. negli istituti di pena. Traini,
32 anni, originario di Tolentino (Macerata) si è classificato
terzo il 14 novembre nel carcere di Barcaglione, dove sta
scontando una condanna definitiva a 12 anni per strage per aver
sparato a sei migranti, ferendoli, il 3 febbraio 2018 a
Macerata, con l'aggravante dell'odio razziale. Essendo arrivato
terzo, fa sapere Nie Wiem, potrebbe avere la possibilità di
partecipare alle finali regionali del campionato nazionale della
Lega italiana poetry slam (Lips). Intanto un altro poetry slam
concluderà, giovedì 15 dicembre, lo stesso laboratorio nel
carcere di Montacuto: parteciperanno i poeti Paolo Agrati,
Matteo Di Genova, Giovanni Monti, Antonio Prenna e i ristretti
che hanno partecipato al laboratorio. L'iniziativa, dedicata
quest'anno ai ristretti di Montacuto e Barcaglione, è stata
condotta da Luigi Socci e Valerio Cuccaroni, direttori artistici
del festival della poesia totale 'La Punta della Lingua'. Dopo
tre incontri preparatori i carcerati si sfidano con i campioni
della poesia slam, che hanno partecipato e parteciperanno con
loro all' 'Ora d'aria Poetry Slam'. Le regole sono semplici: 3
minuti a testa, poesie proprie, costumi vietati. Sarà un
pubblico formato dagli stessi ristretti a scegliere il
vincitore, che accederà così alle finali regionali del
campionato nazionale della Lips. (ANSA).
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