Marche

Sanità: Marche verso piattaforma informatizzata defibrillatori

Mappatura dinamica dispositivi e alert per First Responders

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 19 DIC - Una piattaforma informatizzata per la gestione dei Dae (Defibrillatori Semiautomatici Esterni) extra-ospedalieri e l'allertamento precoce dei First Responders (i primi soccorritori disponibili ad intervenire). E' quella di cui ha deciso di dotarsi la Regione Marche entro il 2023, e le cui linee di indirizzo sono state approvate tramite delibera di giunta. Si tratta di applicazioni che svolgono un censimento informatizzato dinamico dei defibrillatori sul territorio regionale, e contemporaneamente geolocalizzano, allertano e reclutano, tramite Centrali Operative dell'Emergenza Sanitaria, i First Responders disposti a intervenire. Se una persona chiama il 112 perché vede qualcuno sentirsi male, l'operatore del 118 può geolocalizzare i Dae, fare una mappatura dinamica di quelli disponibili (ad esempio un apparecchio può essere in una palestra aperta solo al mattino) e dei cittadini in zona che si sono accreditati ad intervenire dotati di apposita App sul cellulare. Ai First Responders arriva un alert al quale possono dare conferma: a quel punto l'operatore li contatta e li guida nell'intervento. Le Marche hanno scelto di effettuare un adattamento della piattaforma "Dae Responder", già in uso in Emilia Romagna dal 2017. Una soluzione a riuso tra i software per le pubbliche amministrazioni come da Linea Guida AGID. "E' importante la presenza e l'utilizzo di defibrillatori, specie quelli automatici, che ormai devono essere presenti anche in palestre, supermercati, persino luoghi di culto, e per la così detta Legge del Buon Samaritano approvata nel 2021 ciascuno può utilizzarli senza commettere reato - ha detto il vice presidente della Gunta e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -. La Regione si sta adoperando per aumentare i corsi Blsd (Basic Life Support Defibrillation ) e il numero dei defibrillatori". Sono 1.290 i Dae attualmente presenti sul territorio regionale (394 in provincia di Ancona, 257 nel Pesarese, 212 nel Maceratese, 199 nel Fermano, 228 nell'Ascolano). Nel 2021 nelle Marche si sono registrate 1.671 morti cardiache improvvise, dal 2018 ad oggi sono stati organizzati con la Regione Marche 3.797 corsi e ci sono 35.166 soggetti autorizzati all'uso del Dae. (ANSA).
   

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