(ANSA) - CAMERINO, 19 DIC - È stata completata la
ristrutturazione del collegio Bongiovanni di Camerino,
ribattezzato oggi "Residence Next Generation" e di proprietà
della Curia vescovile. Ci sono voluto 20 mesi di lavori per
recuperare i danni causati dalle scosse sismiche del 2016.
Francesco Massara e il sindaco Roberto Lucarelli. "Questa è la
prova che la ricostruzione si può fare e si può fare bene - ha
detto il vescovo -. È una ricostruzione strutturale, sociale ed
economica ed è un segno tangibile che se c'è la collaborazione
tra tutti gli enti gli obiettivi si possono raggiungere". "È la
più grande struttura che si riapre oggi nel centro storico con
130 posti letto che saranno affidati all'Università di Camerino
e quindi destinati agli studenti - ha aggiunto mons Massara -,
una speranza anche per gli altri che devono iniziare ancora la
ricostruzione". La sottosegretaria Montaruli ha evidenziato
l'importanza della ristrutturazione dell'edificio "per la città
di Camerino e per tutta l'università italiana. Sono disposta fin
da subito a lavorare perché Unicam sia ulteriormente
potenziata".
"Questa ricostruzione sia un forte stimolo per l'avvio di altri
cantieri del centro storico", ha invece detto il commissario
Legnini. "Oggi è una giornata molto importante e la filiera
istituzione ha dimostrato di funzionare", ha sottolineato infine
il governatore Acquaroli. Aggiungendo che che "c'è una
ricostruzione più importante che è quella di dare un futuro a
questi territori, riportare famiglie, imprenditori e giovani".
Acquaroli ha sottolineato l'importanza di collegare le zone
terremotate e in generale le Marche al resto del Paese e del
mondo: "Dobbiamo superare il gap infrastrutturale con l'aiuto
anche delle istituzioni nazionali ed europee" ha concluso.
(ANSA).
Terremoto: riapre Residence Next Generation a Camerino
130 posti per studenti. Vescovo, ricostruzione si può fare bene