(ANSA) - NOTARESCO, 20 DIC - C'è grossa preoccupazione a
Notaresco per l'ipotizzata apertura di una fabbrica e deposito
di materiali esplodenti: i residenti di via Gallo, l'area
individuata da un imprenditore marchigiano per l'installazione
dell'opificio, lamentano la scarsa attenzione delle istituzioni
nei confronti di chi ha deciso di investire sul territorio in
attività agricole e biologiche di qualità, fiore all'occhiello
dell'Abruzzo teramano, che mal si conciliano con una fabbrica di
fuochi d'artificio. Il tutto con una forte riduzione del valore
dei terreni ora caratterizzati da produzioni sostenibili,
soprattutto olivicole.
Nei giorni scorsi la Commissione Tecnica Territoriale in
materia di Sostanze Esplodenti, nominata e presieduta dal
Prefetto di Teramo e composta come da normativa da
rappresentanti dell'Esercito, dei Vigili del Fuoco, della
Polizia di Stato e del Genio Civile, ha effettuato un primo
sopralluogo nel sito per l'accertamento dei prescritti requisiti
di idoneità.
I residenti non sono stati coinvolti - questo non è previsto
dalla normativa - ma dovrà necessariamente essere il Comune a
farsi carico delle preoccupazioni della popolazione, soprattutto
alla luce dei recenti, terribili incidenti, che hanno coinvolto
stabilimenti analoghi in Abruzzo, anche a Notaresco. I
residenti, pur confidando pienamente nelle istituzioni preposte,
chiedono ai diversi rappresentanti della Commissione Tecnica di
fare chiarezza sul passato diniego di simili autorizzazioni in
altri Comuni del territorio. In presenza di un impianto del
genere i proprietari dei siti agricoli non potranno fare altro
che vendere, anzi svendere i terreni, con grave danno per
l'intera comunità. (ANSA).
Nuova fabbrica esplodenti nel Teramano,residenti preoccupati
Lamentano scarsa attenzione per chi ha investito in agricoltura