(ANSA) - BARBARA, 26 DIC - È stato un Natale di rabbia,
dolore e solidarietà quello degli alluvionati marchigiani. La
speranza cercano di infonderla i sindaci e tutti gli
amministratori locali che in questi tre mesi, tanti sono passati
dalla maledetta notte del 15 settembre scorso, quando sono
esondati vari fiumi tra le province di Ancona e Pesaro Urbino,
hanno cercato di stare accanto alle famiglie e alle aziende
travolte dall'acqua e dal fango.
"Questo del Natale è il periodo peggiore, per me e per la mamma
di Mattia, non può essere festa, l'assenza del nostro piccolo
ometto è straziante", racconta. "Spero che tragedie come queste
non accadono più, spero davvero che lo Stato pensi a un grande
piano di prevenzione, sarà l'unico modo per non rendere vane le
morti causate da questa tragedia", conclude Tiziano. (ANSA).
Natale: rabbia, dolore e solidarietà tra gli alluvionati
Papà Mattia, piano prevenzione per non rendere vana tragedia