Una bella tenuta tra le colline marchigiane, il sogno della compagna di una vita scomparsa troppo presto, una cooperativa sociale pronta a mettersi in gioco e una serie di fortunati eventi che hanno trasformato un'idea in realtà. È nato così, a Castignano (Ascoli Piceno), come in una favola di Natale, l'agricentro di aggregazione "Tenuta Verdaldo", un luogo immerso nel verde che accoglie bambini, ragazzi e anziani ma anche famiglie e persone con disabilità.
La forte vocazione sociale e agricola del progetto mira alla riscoperta dei valori e delle tradizioni contadine incentivando percorsi e attività focalizzati su green, sviluppo rurale e rapporti tra diverse generazioni. "Dall'aiuto per i compiti scolastici, all'assistenza ai più piccoli, dall'offerta di uno spazio di socializzazione alle attività per migliorare autonomia e autostima, il centro non distoglie mai lo sguardo dalla natura e dall'ambiente nel quale è inserito - spiega Emi Spinucci, presidente della cooperativa Botteghe della Speranza -. Ne è un esempio 'Ortoinsieme', il percorso che vedrà protagonisti gli anziani del paese chiamati a insegnare ai più giovani le tecniche di base della coltivazione. Il progetto prevede anche incontri rivolti a genitori di ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento o bisogni educativi speciali per promuovere lo sviluppo di competenze che consentano loro di supportare il figlio nelle attività scolastiche".
"Beatrice era una persona che credeva nell'associazionismo, nelle persone e nei servizi che la cooperativa sta offrendo al nostro territorio e di questo vi ringrazio - sottolinea il sindaco di Castignano, Fabio Polini -. La riapertura della tenuta ci fa sentire Beatrice di nuovo tra noi, perché questo era il suo mondo che oggi, attraverso voi, torna a vivere appieno all'interno della nostra comunità". (ANSA).
Nuovo agricentro Castignano anche per famiglie e disabili
Nel Piceno "Tenuta Verdaldo" accoglie bimbi, ragazzi e anziani