(ANSA) - ANCONA, 31 DIC - ''La casa di Dio non è una casa
privata, non appartiene a una persona o a una famiglia, ma è
un'abitazione aperta a tutti, che sta, per così' dire, sulla
strada di tutti noi''. Parole pronunciate il 4 ottobre 2012 a
Loreto (Ancona), da Benedetto X, morto oggi come papa emerito.
Un pontefice, all'epoca 85enne, apparso affaticato, ma
determinato a tornare nella città mariana per quello che, si
sarebbe saputo poi, sarebbe stato il suo ultimo viaggio "da
papa", prima dello storico annuncio delle dimissioni, nel
febbraio 2013. Un viaggio per celebrare i 50 anni del famoso
viaggio con cui Giovanni XXIII, papa Roncalli, era uscito per la
prima volta dal Lazio, per affidare alla Vergine di Loreto il
Concilio Vaticano II. secondo. Frasi che poi , alla luce del
ritiro, sarebbero apparse anticipatrici, perché, appunto, "la
casa di Dio non appartiene a una persona". Papa Ratzinger era
tornato nelle Marche a poco più di un anno, dalla chiusura, nel
settembre 2011, del 25/o Congresso Eucaristico ad Ancona,
celebrata nello stabilimento portuale Fincantieri, trasformato
in una grande navata a cielo aperto: in quell'occasione il
pontefice aveva parlato anche delle difficoltà dei lavoratori di
fronte alla crisi economica. A Loreto, invece, era già stato da
papa nel 2007, per l'Agorà dei Giovani. Molto più frequenti però
i viaggi da cardinale (almeno 9), alcuni dei quali al seguito di
papa Wojtyla, san Giovanni Paolo II. (ANSA).
Ratzinger: a Loreto ultimo viaggio da papa nel 2012
Su orme di Roncalli, 50 anni dopo storico viaggio pre Concilio