(ANSA) - SENIGALLIA, 05 GEN - Spaccio di stupefacenti,
estorsione e sequestro di persona. Questi i reati per cui i
carabinieri della Compagnia di Senigallia (Ancona), in
collaborazione con i colleghi di Fano (Pesaro Urbino), hanno
arrestato tre persone su un ordine di carcerazione emesso dal
gip del Tribunale di Ancona. Si tratta di due stranieri e un
italiano, domiciliati tra le province di Ancona e Pesaro Urbino,
dove sarebbero anche stati commessi i reati tra il 2021 e il
2022. Il Nucleo Operativo e Radiomobile senigalliese ha scoperto
un giro di hascisc, marijuana e cocaina diffuso tra i due
territori, con minacce e pestaggi veri e propri nei confronti di
chi non pagava la droga. Si cominciava con l'applicare tassi di
interesse molto alti: i clienti (tutti giovani consumatori della
zona) si ritrovavano a dover pagare somme ben più alte di quanto
inizialmente avessero consumato. Poi i tre passavano alle
minacce di violenze, a volte anche verso alcuni familiari delle
vittime, fino poi ai pestaggi veri e propri. Un giovane si è
ribellato e ha denunciato la situazione ai carabinieri. Gli
accertamenti, anche grazie a varie testimonianze, hanno fatto
emergere il clima di terrore che i tre avevano creato perché
nessuno parlasse. Dalle perquisizioni concomitanti alle misure
cautelari sono stati rinvenuti alcuni quantitativi di hascisc e
cocaina nella disponibilità degli indagati e circa 2.500 euro in
contanti. I tre arrestati sono ora nel carcere di Montacuto
(Ancona), a disposizione dell'autorità giudiziaria. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it