(ANSA) - ANCONA, 30 GEN - E' nato ufficialmente Comunitrans,
il primo gruppo strutturato Trans marchigiano in seno al
comitato Arcigay Comunitas Ancona. Il manifesto programmatico,
costruito e redatto dal gruppo, informa una nota, "in un'ottica
antipatriarcale, non binaria ed intersezionale, individua
criticità e obiettivi per una migliore qualità di vita delle
persone Trans e non binarie". In particolare viene rilanciata
la necessità di avere "professionisti in campo psicologico,
medico e legale che vogliano rendersi disponibili a formarsi su
questi temi". Obiettivo del gruppo è rendere il territorio
"Trans Friendly", sensibilizzare la società civile e le
istituzioni "affinché venga colmato il vuoto di servizi dedicati
alle persone Trans". Tra le richieste, lo snellimento e la
velocizzazione del procedimento burocratico relativo al cambio
dei documenti ("temporeggiare significa anche privare della
possibilità di accedere agli ormoni a carico del Servizio
Sanitario nazionale"), far seguire da strutture pubbliche i
percorsi di affermazione di genere in ambito sanitario, avere
"personale medico preparato ad accogliere, gestire e tutelare al
meglio il benessere delle persone Trans, medicalizzate e non". E
ancora garantire "il diritto al lavoro, ad un reddito" e
"riconoscimento delle carriere alias nelle scuole e nel modo del
lavoro". "Vogliamo una società che guardi al non binarismo non
con sospetto, ma come una risorsa preziosa, capace di liberarci
da una mentalità che troppo spesso divide e genera violenza" si
legge. All'incontro hanno presenziato Matteo Marchegiani,
segretario generale di Arcigay Comunitas Ancona, Filippo Roberto
Rebori, delegato di segreteria per i temi Trans, e Steve
Caporalini, componente del gruppo, che hanno ricordato la
presenza di Rainbow Hub, centro di accoglienza per persone
Lgbtqia+ vittime di discriminazioni e violenza, progetto
finanziato da Unar-Presidenza del Consiglio dei Ministri, che
mette a disposizione gratuitamente personale per supporto
psicologico, psicoterapeutico, legale, mediazione culturale e
linguistica. (ANSA).
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